Resta anonimo quando usi il Raspberry Pi: installa una VPN [Guida completa]
Nell’era della sorveglianza online e della criminalità informatica, prendere provvedimenti per proteggere la privacy e la sicurezza online non è mai stato così importante. Sempre più dispositivi infatti si collegano a Internet e quindi l’utilizzo di una VPN per proteggere la connessione Internet (e quindi l’attività di tutti i tuoi dispositivi) sta diventando una pratica sempre più diffusa.
Le prossime generazioni di utenti e sviluppatori infatti già sanno dell’importanza della privacy e della sicurezza quando si è online, e soprattutto conoscono come una VPN può aiutarli. L’installazione di una VPN su un dispositivo Raspberry Pi è fondamentale, oltre ad essere qualcosa che ogni utente Raspberry Pi dovrebbe fare.
Ma prima di entrare nei dettagli sul come installare una VPN sui dispositivi Raspberry Pi scopriamo alcuni punti fondamentali di una VPN.
Cos’è una VPN?
VPN è un acronimo che sta per Virtual Private Network. Una VPN è un software sempre più comune e popolare che aiuta gli utenti a proteggere i propri dati online da attacchi hacker indesiderati e da tutto quello che di negativo vi è in rete. Tale metodo però rende anche anonime le tue attività mentre sei online.
Quando ci si connette a Internet tramite una VPN, tutto il traffico online viene deviato su un tunnel sicuro e virtuale verso un server esterno. Questo tunnel crittografa tutti i tuoi dati, il che significa che tutto ciò che fai online è codificato ed al riparo da sguardi indiscreti.
Tutti questi dati passano attraverso il server VPN prima che raggiungano il sito internet o il servizio a cui ti stai connettendo. Passando attraverso questo server, i dati vengono etichettati con l’indirizzo IP di quel server piuttosto che col tuo nome utente. Un indirizzo IP è un codice che viene utilizzato per collegare i singoli utenti alle loro attività online.
Se i tuoi dati, infatti, passano attraverso un server VPN significa che i siti che visiti non possono risalire direttamente alla tua attività online, ma solo al server che stai utilizzando. Allo stesso modo il tuo ISP può vedere che ti stai connettendo al server VPN, ma non riesce a vedere da dove provengono i tuoi dati.
In questo modo gli utenti VPN restano anonimi quando sono online. La VPN poi può aiutare nell’aggirare la censura di internet o nel visualizzare i contenuti geo-bloccati, ma impedisce anche agli ISP di essere in grado di tracciare e vedere la tua attività online, come i siti che visiti.
In un’epoca dove la sorveglianza del governo nella vita dei cittadini diventa sempre più opprimente, e vi sono attacchi persistenti alla privacy online, le VPN stanno diventando sempre più popolari.
Una VPN può essere installata su un singolo dispositivo, come un computer, uno smartphone o un tablet. Ma può anche essere installata direttamente su un router, in questo modo qualsiasi dispositivo collegato al segnale Wi-Fi di quel router è protetto dalla VPN stessa.
Tutto questo è particolarmente utile nell’era dell’Internet of Things, poiché molti dispositivi che verranno collegati alla rete non sono dotati, o semplicemente non sono in grado di supportare, un software VPN.
Che cos’è un Raspberry Pi:
Il Raspberry Pi è un “one board computer” inglese che ha lo scopo di favorire l’insegnamento dell’informatica nelle scuole e nelle università dei paesi in via di sviluppo, ma che poi si è diffuso in moltissime scuole ed università orientali.
È essenzialmente un computer a scheda singola (da qui one board computer) Broadcom, con una unità di elaborazione centrale (CPU) ARM e un’unità di elaborazione grafica su chip (GPU).
I sistemi operativi e la memoria del computer sono memorizzati su una scheda SD o micro-SD. I dispositivi poi sono dotati anche di slot USB, connettori HDMI e prese di uscita audio e video per collegare il tutto anche a vecchi monitor. Ovviamente, essendo un “one board”, ‘hardware aggiuntivo, come tastiera, mouse o custodia, deve essere acquistato separatamente o come pacchetto ufficiale o meno.
Il Raspberry (e buona parte degli optional a lui collegato) è sviluppato e prodotto dalla Fondazione Raspberry Pi e ha riscosso un enorme successo. Inizialmente, era destinato ai paesi in via di sviluppo, ma poi sono diventati popolari in tutto il mondo. Nel novembre 2016 poi la Fondazione Raspberry Pi ha dichiarato di aver venduto più di 11 milioni di unità, diventando così il computer più venduto nel Regno Unito.
Con prezzi che partono da soli £ 32,99 (circa $ 43) per l’ultimo modello, il SBC Raspberry Pi 3 Model B, e una scheda di sviluppo Raspberry Pi Zero ultra low Cost che cosa solo $ 5, non c’è da stupirsi se tale computer è oggi così diffuso.
Utilizza una VPN sul tuo Raspberry Pi:
Come qualsiasi altro dispositivo, è consigliabile utilizzare una VPN quando ci si connette a Internet utilizzando il proprio Raspberry Pi. Ma mentre la maggior parte dei computer permetterà agli utenti di scaricare una VPN da un provider VPN pronto all’uso, sul Raspberry Pi il discorso non è così semplice.
Molti dei principali fornitori di VPN, come NordVPN , PureVPN e Private Internet Access possono essere installati sui computer Raspberry Pi, ma per farlo è necessario conoscere un minimo di coding. Se però stai già utilizzando un dispositivo Raspberry Pi, probabilmente stai imparando proprio a programmare, quindi seguire la guida dell’installazione non dovrebbe essere un problema.
In generale, il processo di installazione di ciascuna VPN è la stessa, ma ovviamente è consigliabile informarsi con l’assistenza clienti per chiedere informazioni specifiche su ciascun provider VPN.
In questo articolo descriveremo il procedimento consigliato da NordVPN usando il protocollo OpenVPN.
Abbiamo scelto di presentarti questo procedimento per tre motivi:
- In primo luogo, NordVPN è uno dei migliori fornitori di VPN sul mercato e quindi rappresenta il meglio per gli utenti Raspberry Pi.
- In secondo luogo, il processo consigliato da NordVPN per l’installazione e l’utilizzo del loro servizio su un Raspberry Pi è uno dei più semplici in circolazionee rispecchia il processo utilizzato anche dagli altri.
- In terzo luogo, mentre è possibile installare una VPN su dispositivi Raspberry Pi utilizzando diversi protocolli VPN, OpenVPN è un protocollo VPN sicuro e affidabile, oltre ad essere quello più adatto a dispositivi particolari come il Raspberry Pi.
Come installare una VPN sul tuo dispositivo Raspberry Pi
Per installare NordVPN sul tuo Raspberry Pi dovrai semplicemente seguire questi passaggi
- Apri il terminale del Raspberry Pi.
- Digita sudo apt-get update per scaricare l’ultimo aggiornamento.
- Digita sudo apt-get install openvpn per installare OpenVPN sul dispositivo.
- Una volta installato OpenVPN, è necessario accedere alla directory di OpenVPN. Puoi farlo digitando: cd / etc / openvpn /
- Dovrai scaricare i file per la configurazione .ovpn di NordVPN. Puoi farlo digitando: sudo wget https://nordvpn.com/api/files/zip
- Una volta scaricato, è necessario decomprimere il file zip. Puoi farlo digitando: sudo unzip zip
- Una volta decompresso il file, è necessario connettersi al servizio di NordVPN. Per fare questo è necessario digitare sudo openvpn nome_file (l’esempio fornito da NordVPN è: sudo openvpn de75.nordvpn.com.udp1194.ovpn )
- Una volta connesso, OpenVPN chiederà i dettagli del tuo account NordVPN. Se non lo hai già fatto, dovrai registrarti al sito web di NordVPN. Una volta fatto questo, inserisci il tuo nome utente e password di NordVPN.
- Alla fine, finalmente, sarai connesso ai server di NordVPN e tutte le tue attività online saranno sicure e anonime.
- Se desideri disconnetterti dai server di NordVPN, è sufficiente premere Ctrl + C sulla tastiera. Ma se vuoi disconnetterti mentre usi una finestra del terminale dovrai invece inserire il comando sudo killall openvpn
Per chi ha familiarità con il funzionamento di un Raspberry Pi, questo processo dovrebbe risultare piuttosto semplice.
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Conclusioni
Se sei un appassionato di Raspberry Pi probabilmente sei anche un utente esperto e quindi comprendi a pieno e sai apprezzare l’importanza della sicurezza e della privacy quando sei online.
L’utilizzo di una VPN quando sei connesso ad Internet è importante sia quando si utilizza un Raspberry Pi che quando usi dispositivi simili. Tale strumento infatti dovrebbe quasi essere un tool di base a tutti gli utenti per garantire che i dati online rimangano sia sicuri che privati.
Per il Raspberry Pi, OpenVPN rimane il miglior protocollo VPN da scegliere. È sicuro e flessibile, ma anche relativamente semplice da installare, e le linee guida per la sua configurazione con NordVPN sono state indicate chiaramente nelle righe precedenti.
Tuttavia, qualunque provider di VPN tu scelga, e qualunque protocollo tu scelga, l’utilizzo di una VPN con il tuo Raspberry Pi è, ai giorni nostri, un’assoluta necessità.
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