La migliore VPN per la Tunisia nel 2024
Cerchi le migliori VPN per la Tunisia? Nella guida di oggi, raccomanderemo i migliori provider, spiegheremo perché è necessaria una VPN e daremo uno sguardo approfondito sullo stato della libertà di Internet in Tunisia.
Se chiedessi a una schiera eterogenea di tunisini quale sia lo stato attuale della libertà di internet nel loro paese, probabilmente avrai un mix di opinioni perplesse. A un primo sguardo, le cose sono notevolmente migliorate in seguito alla rivoluzione tunisina, che culminò nella cacciata dell’allora presidente Ben Ali nel 2011. In effetti, l’attuale governo di Nidaa Tounes invoca libertà d’informazione e d’espressione come principi centrali della Tunisia post-rivoluzionaria.
Tuttavia, molti “falchi” della privacy sono preoccupati dalla reale disparità tra ciò che dice il governo e ciò che effettivamente il governo fa rispetto alla privacy su Internet e alla libertà individuale dei suoi cittadini. Oggi daremo uno sguardo attento alla realtà a volte paradossale del panorama politico tunisino, quindi mostreremo ai lettori come stare al sicuro usando una rete privata virtuale. Che tu sia un cittadino tunisino o semplicemente lì per un soggiorno di breve durata, ti consigliamo di prestare molta attenzione ai nostri consigli per le migliori VPN per la Tunisia.
Migliori VPN per la privacy online in Tunisia
Ovviamente, nessuno vuole essere trascinato in prigione semplicemente per aver parlato di Facebook, Twitter o altri siti di social media. Tuttavia, quando tutto il traffico internet interno è apparentemente soggetto a controllo governativo, c’è poco da fare se si vuole reagire. Cioè nulla, tranne l’utilizzo di una VPN.
Ecco le prime 5 VPN per la Tunisia:
1. ExpressVPN
ExpressVPN è la nostra VPN preferita per quasi ogni occasione o posizione. Nessun altro fornitore equilibra la velocità, la sicurezza, l’usabilità così bene e siamo lieti di raccomandarlo agli utenti tunisini. Prima di tutto, le velocità di Internet in Tunisia non sono tra le più elevate, quindi non vuoi assolutamente che la tua VPN ti rallenti più del necessario. È qui che ExpressVPN dimostra ciò che vale, offrendo una solida rete di server dislocati in tutto il mondo (oltre 3.000 nodi in 94 paesi), zero limiti su velocità o larghezza di banda e persino un test di velocità integrato per aiutarti a stabilire la tua connessione sul migliore server.
Per quanto riguarda la sicurezza, ExpressVPN offre una crittografia AES a 256 bit a di livello militare su OpenVPN, L2TP / IPSec, PPTP e SSTP. Inoltre, c’è una rigida politica di no-logging che elimina qualsiasi record della tua connessione o dei metadati di utilizzo, in altre parole, la tua VPN non può mai fornire informazioni su di te, anche se lo volesse. Le versioni desktop del software offrono un kill switch automatico, una protezione da perdita DNS e split tunneling VPN. Inoltre, con app dedicate disponibili su Windows, Mac, iOS, Android, Linux, console di gioco, router e altro ancora, non dovrai mai fare a meno della protezione sul tuo dispositivo preferito. Ogni abbonamento ExpressVPN consente fino a 3 connessioni simultanee, perfette per le famiglie.
Se ciò non bastasse, ExpressVPN ha il suo quartier generale nelle Isole Vergini britanniche, quindi è sotto una giurisdizione ideale che è esente da tutti gli accordi di cyber-sorveglianza tra le potenze mondiali. Con un paio di clic nella loro attraente interfaccia utente, avrai accesso alla protezione VPN più rapida e potente finora disponibile sul mercato.
Maggiori informazioni nella nostra recensione ExpressVPN completa .
Pro
- Funziona con Netflix, iPlayer, Hulu e altri servizi statunitensi
- Server super veloci (perdita di velocità minima)
- Torrenting consentito
- Nessun registro di informazioni personali mantenuto
- Servizio clienti (chat 24/7).
Contro
- Elevato costo per gli utenti mensili.
2. NordVPN
NordVPN potrebbe non avere la rete più grande del pianeta, ma ci va vicina. Gli abbonati godono di un accesso illimitato a oltre 5.400 server in 60 paesi, con migliaia di IP distribuiti in tutta Europa o in qualsiasi altro posto che un utente tunisino possa desiderare. Ma la dimensione soltanto non è l’unica valida ragione per dare a NordVPN la considerazione che merita: c’è una gamma molto ampia di server specializzati su misura per funzionalità come double VPN, onion over VPN, offuscamento, anti-DDoS, P2P e indirizzo IP dedicato. Ciò significa che, indipendentemente da ciò che vuoi fare online, puoi fare tutto in modo più sicuro e più rapido con NordVPN.
Parlando di sicurezza, NordVPN si distingue per la crittografia AES a 256 bit rispetto a OpenVPN, L2TP, PPTP e SSTP, uno standard così resistente che ha più combinazioni di chiavi rispetto alle stelle nell’universo conosciuto. Le protezioni per la privacy extra includono un kill switch, una protezione DNS contro le perdite, oltre a commutazioni per i blocchi di pubblicità e malware. Ancora meglio, NordVPN ha sede a Panama (una nazione perfetta per le sue leggi sulla privacy) e sostiene una rigorosa politica di non-registrazione che è stata verificata in modo indipendente da auditor dei Big 4.
Le connessioni sono veloci e stabili e non ostacolate da limiti di larghezza di banda o velocità. NordVPN ha un sacco di funzioni da inserire nella sua suite software, che fanno un ottimo lavoro rendendo l’interfaccia abbastanza intuitiva da poter essere utilizzata da chiunque. App dedicate sono disponibili su tutte le principali piattaforme e il tuo abbonamento proteggerà fino a 6 dispositivi contemporaneamente.
Scopri di più nella nostra recensione completa su NordVPN .
Pro
- Funziona con Netflix, BBC iPlayer senza problemi
- 5.400+ server a livello globale
- La crittografia avanzata viene utilizzata su tutte le connessioni
- “Doppia” protezione dei dati
- rimborso garantito in 30 giorni.
Contro
- Alcuni server possono essere inaffidabili
- A volte è lento con i rimborsi (ma li emette sempre e comunque).
3. CyberGhost
Se stai cercando una soluzione chiavi in mano per una maggiore privacy online, CyberGhost merita un’occhiata. Infatti, tra i nostri provider raccomandati, CyberGhost è forse il più user-friendly di tutti. Dopo aver fatto partire l’app, sarai accolto da 6 opzioni differenti per configurare automaticamente le tue impostazioni VPN in base a ciò che desideri fare. (Queste includono: Navigazione anonima, Sblocco streaming, Proteggi rete, scarica Torrent in modo anonimo, Sblocca i siti web di base e Scegli il mio server.) Questi 6 bottoni sono l’ideale per le persone che potrebbero essere scoraggiate dalla natura tecnica di una VPN; chi vuole solo la migliore protezione possibile senza incorrere in problemi sceglie CyberGhost.
Ovviamente anche gli utenti esperti troveranno molto da apprezzare in CyberGhost. C’è una crittografia AES a 256 bit, una delle migliori politiche di non registrazione del settore, un’ampia disponibilità di app per le principali piattaforme e una massiccia rete di oltre 3.700 server in 60 paesi in tutto il mondo, che ti danno l’imbarazzo della scelta quando cerchi un paese più libero per connetterti dalle vicinanze della Tunisia.
Ottieni maggiori informazioni nella nostra recensione completa su CyberGhost .
Pro
- Funziona con Netflix Americano
- Oltre 3.600 server, oltre 55 paesi
- Nessuna perdita rilevata
- Privato: politica di zero-registri solida
- Garanzia soddisfatti o rimborsati di 45 giorni.
Contro
- Alcuni siti di streaming non possono essere sbloccati.
4. PrivateVPN
La rete di server di PrivateVPN sembra piccola sulla carta (attualmente circa 85 nodi in 60 località uniche in tutto il mondo), ma PrivateVPN ha acquistato la sua capacità di traffico direttamente dal provider di transito IP, piuttosto che dalle società di hosting per così dire sovraccariche, utilizzate da altri provider. Gli utenti beneficiano direttamente di tempi di operatività migliorati, velocità più elevate e connessioni più stabili, tutte questioni che riguardano da vicino i tunisini.
Dove PrivateVPN brilla veramente, tuttavia, è la sua capacità di sbloccare siti di streaming, anche quelli come Netflix che impiegano sofisticati metodi di blocco VPN. Esistono server specificatamente “etichettati” per questa attività, che vengono aggiornati regolarmente per essere sempre avanti nell’ infinita partita con i giganti dello streaming. Se ciò non funzionasse, prova la “modalità stealth” di PrivateVPN, che offuscherà il tuo traffico crittografato in modo che assomigli al normale traffico non crittografato.
Completano il pacchetto la crittografia AES a 256 bit, oltre ad una solida politica di zero-registrazione. App disponibili su Mac, Windows, iOS e Android.
Dai un’occhiata alla nostra recensione su PrivateVPN per ulteriori informazioni.
Come abbiamo redatto i nostri consigli?
Non mancano di certo VPN sul mercato con campagne pubblicitarie rumorose che affermano la loro stessa superiorità rispetto alla concorrenza. Quindi, vuoi sapere come abbiamo separato la lana dalla seta per gli scopi di questo articolo?
Abbiamo innanzitutto condotto test approfonditi su tutte le migliori VPN (e alcune delle meno buone) disponibili sul mercato, e abbiamo elaborato queste raccomandazioni per i “navigatori” tunisini. Le nostre scelte sono basate sui seguenti criteri, la giusta VPN:
- Deve avere una solida reputazione: l’iscrizione in abbonamento a una VPN è un atto di fiducia, vuoi la garanzia che il fornitore non venderà mai la tua privacy al miglior offerente o non intraprenderà mai altre azioni oscure. Raccomandiamo solo servizi con comprovata esperienza.
- Deve offrire caratteristiche di sicurezza standard del settore – Ci sono alcuni fattori che devono essere presenti nel giudizio affinché una VPN valga i tuoi soldi e la tua fiducia. Ti consigliamo di assicurarti che i tuoi dati siano protetti da una crittografia adeguata e di avere accesso a un’ampia gamma di server proxy a cui connetterti. Funzionalità extra come un kill switch o la protezione da perdite DNS non guastano mai.
- Non deve conservare i log : la grande promessa di anonimato è resa priva di significato quando la tua VPN tiene sotto controllo le tue attività. Anche se dice di non “cantarti mai alle autorità” o vendere i tuoi dati a terze parti, un cambiamento nella legge può costringere loro a farlo. La scelta migliore è assicurarsi che i provider non tengano alcun registro di dati, traffico e connessioni in generale.
- Deve offrire un’ampia disponibilità di software per le varie piattaforme- Le funzionalità avanzate e le potenti protezioni valgono poco se il tuo dispositivo non è in grado di eseguire il software della VPN. I nostri consigli hanno disponibilità e compatibilità con tutte le principali piattaforme.
Sta alla larga dalle VPN gratuite
Potrebbe essere allettante procurarsi una VPN gratuita, dopo tutto, cosa c’è da perdere quando non ci sono canoni di abbonamento mensili? Risulta, parecchio. È stato dimostrato che alcune VPN gratuite possono renderti addirittura meno sicuro rispetto all’utilizzo di “nessuna VPN”, con alcune che arrivano al punto di dirottare il tuo dispositivo per l’utilizzo in una botnet .
E poi diciamola tutta, ha senso se ci pensi: le VPN gratuite hanno comunque 1000 fatture da pagare per server, energia, affitto strutture, personale e via discorrendo… e in qualche modo devono necessariamente fare soldi. Spesso, raccolgono i dati degli utenti e li vendono agli inserzionisti, niente di nuovo qui. Ma non c’è nulla che impedisca loro di trasmettere gli stessi dati a terzi molto meno affidabili. Anche se non fanno nulla di tutto questo, le VPN gratuite possono bombardarti con annunci pubblicitari propri, limitare fortemente le velocità di connessione o la larghezza di banda, o semplicemente impiegare semplicemente la crittografia di basso livello o adottare politiche di parziale o totale registrazione.
In ogni caso, investire nella tua privacy online non è un passo falso. In paesi come la Tunisia, può costare caro voler risparmiare.
Cos’è una VPN? – Una guida rapida per principianti
Una VPN, o rete privata virtuale, è un prodotto SaaS (software come servizio) essenziale, progettato per mantenere la tua privacy online. Funziona sottoscrivendo un abbonamento ad un provider VPN affidabile, che quindi ti consente di accedere al suo software. Una volta scaricato e installato, questo software avvolge ogni pacchetto di dati che lascia il tuo computer, telefono o altro dispositivo connesso a Internet in un livello di crittografia prima di instradarlo attraverso un server proxy remoto. Il server decodifica quindi questi dati crittografati e li trasferisce sulla destinazione prevista etichettandoli con un falso indirizzo IP.
Cosa significa tutto questo in parole povere? In sostanza, una VPN crea un tunnel sicuro tra il tuo dispositivo e il resto di Internet. Questo tunnel rende impossibile la lettura da parte di terzi dei contenuti del tuo flusso di dati. Inoltre, il server proxy fa apparire i dati come provenienti da tutt’ altra parte, come se fossi fisicamente localizzato in un luogo diverso da quello in cui sei effettivamente “falsificando” per così dire il tuo indirizzo IP. Nella lotta contro la cyber-sorveglianza e l’oppressione online, non esiste uno strumento più potente e affidabile di una VPN.
Le libertà di Internet in Tunisia – Una volta ed oggi
Come in quasi tutti i paesi, non si può avere alcuna conversazione sulla libertà di internet senza prima prendere in considerazione la politica nazionale nel suo insieme. Il XX secolo ha visto la Tunisia marciare costantemente verso la laicità, ma la strada non è stata senza ostacoli. L’ex presidente Zine El Abidine Ben Ali salì al potere promettendo riforme democratiche per il paese, ma ciononostante consolidò il potere attraverso politiche autoritarie volte a minare qualsiasi forma di opposizione.
L’oppressione di Ben Ali
Con l’avvento di Internet sono arrivati dei nuovi modi per le persone per aggirare la censura governativa della stampa e dei media. Ben Ali non ha permesso agli oppositori di avere una voce e ha promosso numerosi attacchi alla libertà di internet. Il “filtraggio” di Internet era un potente metodo di dissuasione dell’ opposizione, il governo di Ben Ali costringeva persino gli internet café a fare il loro sporco lavoro di censura.
Gli utenti di Internet dovrebbero mai fornire un documento di identità con foto per accedere a Internet, dove le loro attività vengono potenzialmente monitorate da vicino. Inoltre, tutti i download e le e-mail sono stati eseguiti attraverso un server centrale, che ha filtrato qualsiasi contenuto ritenuto sovversivo. Questo è solo uno dei tanti modi in cui Ben Ali ha tenuto sotto controllo i suoi potenziali avversari.
Tunisia post-rivoluzionaria
A inizio 2011, Ben Ali ha dato le dimissioni dalla presidenza in seguito all’abbandono politico dei militari a lui vicini e dei membri chiave del governo. Rifiutando e criticando le politiche adottate dal leader ora destituito, il governo provvisorio ha dichiarato che tutte le informazioni e le varie forme d’ espressione sarebbero state libere e aperte, in conformità con la nuova e progressiva filosofia del governo.
Il ministro delle tecnologie e della comunicazione è arrivato persino al punto di dichiarare morto il messaggio di errore 404 . La Tunisia ha aderito alla Freedom Online Coalition, un gruppo di 30 nazioni “impegnate a proteggere e promuovere le libertà online nazionali ed estere”.
Tunisia di oggi
La Tunisia è diventata un’utopia delle libertà online? Bene, non esattamente. Sebbene riforme progressive continuano a passare in il parlamento, come la legge sulla protezione degli informatori del 2017 , rimangono ancora in piedi molti ostacoli da superare. Walid Zarrouk, ad esempio, è stato condannato a un intero anno di carcere semplicemente per aver fatto un post su Facebook criticando i membri di un’agenzia anti-terrorismo governativa.
Eventi come questo sono determinati da leggi non ancora riformate all’interno del codice penale attualmente esistente in Tunisia, che danno al governo il potere di punire qualsiasi discorso considerato diffamatorio pubblicato online dai suoi cittadini. Purtroppo, questa non è l’unica contromisura contro la libertà di parola, dal momento che nel 2011 un gruppo di avvocati ha ottenuto un provvedimento del tribunale che ha costretto l’Agenzia Internet tunisina (ATI) a bloccare i siti web pornografici. Da allora l’ATI ha avviato un processo di appello che deve ancora essere ratificato.
Chiaramente, c’è una sostanziale mancanza di volontà politica di fermare le politiche autoritarie sulle libertà di internet. Dovrai prendere in mano la situazione usando una VPN.
Conclusione
La Tunisia è un paese in fase di significativi cambiamenti tecnologici e politici. Pertanto, ti conviene essere preparato per qualsiasi cosa capiti, sia che si tratti di repressioni su social media e giornalisti o di censura vera e propria di intere aree di Internet. Ti abbiamo fornito informazioni sulle migliori VPN per la Tunisia, quindi investi con fiducia nella tua privacy con i nostri consigli.
Vivi o viaggi frequentemente in Tunisia? Come userai la tua VPN? Facci sapere nei commenti qui sotto!
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