Cos’è Kodi? È legale? È sicuro?
Kodi negli ultimi anni è diventato particolarmente famoso. Infatti fino a non molto tempo fa solamente i più “smanettoni” conoscevano questo servizio.
Ma in tempi più recenti, Kodi è diventato uno dei più popolari, e controversi, software multimediali in circolazione. Allora, perché Kodi è diventato così famoso?
Cosa è esattamente Kodi?
Kodi, precedentemente noto come Xbox Media Center o XBMC, è un lettore multimediale gratuito che è stato inizialmente creato da un consorzio tecnologico senza scopo di lucro noto come XBMC Foundation. È stato lanciato nel 2002 come Xbox Media Player (XBMP), ma si è evoluto rapidamente nel 2004 in XBMC.
Il motivo del suo nome è facile: fu creato inizialmente per girare sulla prima generazione di Xbox create da Microsoft, ma non fu mai formalmente approvata da Microsoft, quindi era disponibile solo per gli utenti che hackeravano il loro dispositivo per consentire l’installazione di software non ufficiali.
Il suo scopo, che rimane tutt’ora invariato, è stato quello di fornire agli utenti un unico “hub” attraverso il quale poter gestire tutti i loro media personali.
Nel 2014, XBMC, dà vita ad un fork personale del software che diede vita a Kodi. A questo punto il programma divenne disponibile anche come app su una vasta gamma di diversi sistemi operativi tra cui iOS, MacOS, Android, Linux e Windows.
Analizziamo tecnicamente Kodi
Vediamo nello specifico cosa è Kodi. Kodi è un software open source, originariamente scritto in codice C ++. Cosa significa Open Source? Significa che è possibile accedere, analizzare, modificare e ridistribuire il software e il relativo codice sorgente. In sostanza, gli utenti possono personalizzare legalmente e apportare miglioramenti al software di Kodi.
Kodi è attualmente disponibile come software gratuito e open-source (FOSS), il che significa che a differenza di alcuni programmi open source che richiedono una licenza da parte del detentore del copyright, Kodi è totalmente gratuito e disponibile per chiunque voglia usarlo e apportare modifiche.
Ciò ha portato a una versione modificata di Kodi utilizzata in dispositivi così diversi come set-top box, Smart TV, sistemi di hotel TV, altri lettori multimediali e persino segnali digitali.
Se non sei uno sviluppatore di software, i vantaggi di Kodi sono basati quasi esclusivamente nella sua personalizzazione, basate sulla sua vasta gamma di skin differenti e disponibili per dare al software praticamente qualsiasi aspetto che si possa desiderare. Anche se, diciamoci la verità, se conosci un po’ di coding puoi personalizzarlo anche tu.
Oltre alle skin (la grafica) però abbiamo anche tante altre personalizzazioni da fare, come ad esempio l’enorme numero di plug-in che possono essere aggiunti al software per aggiungere funzionalità uniche.
Un plug-in, è un componente software che può essere aggiunto a Kodi per aggiungere una funzionalità specifica (come se fosse un’app di un cellulare). Per Kodi, un plug-in è comunemente utilizzato per consentire agli utenti di trasmettere contenuti multimediali online attraverso il software.
Funzionano in modo simile alle app del tuo smartphone, permettendoti di personalizzare Kodi e utilizzarlo per accedere e trasmettere contenuti multimediali dalle fonti che ti interessano.
Cosa può fare Kodi oggi?
Quindi, come avrai capito, Kodi si è evoluta parecchio rispetto al software originale progettato per essere utilizzato sulla Microsoft Xbox di prima generazione di ben 15 anni fa.
Oggi, Kodi è uno dei media player più versatili ed efficienti in circolazione. È in grado di riprodurre praticamente qualsiasi tipo di formato di file audio o multimediale. Questo lo rende un ottimo software da utilizzare come hub se stai ricevendo i tuoi file multimediali da fonti diverse e in formati differenti.
Molti di voi che scaricano di solito file video o audio conosceranno la frustrazione di aspettare ore per scaricare un film e magari scoprire solo secondariamente che non funziona con quel determinato lettore multimediale. Con Kodi, questa storia è acqua passata.
Kodi diventa anche un hub dove contenere tutti i tuoi file multimediali, o addirittura un “centro di scambio”. Con Kodi installato su tutti i tuoi dispositivi, qualsiasi file audio o multimediale diventa automaticamente disponibile anche sugli altri dispositivi. Ciò significa che puoi riprodurre in streaming tutti i file multimediali memorizzati sul tuo smartphone o sul tuo computer, Amazon Fire TV Stick o qualsiasi altro dispositivo su cui Kodi può essere scaricato.
Kodi è anche in grado di trasmettere programmi in streaming e registrare la TV mentre è in diretta, e con l’aggiunta di plug-in dedicati, può anche consentire agli utenti di trasformare il loro smartphone in un telecomando per la TV.
Su quali dispositivi posso scaricare Kodi?
Strano a dirsi, ma Kodi non è disponibile per tutti i dispositivi presenti in circolazione.
Ci sono applicazioni Kodi disponibili per tutti i dispositivi Windows, OSX, Linux e Android. Se sei uno sviluppatore che ama armeggiare con un Raspberry Pi, ci sono anche alcune versioni disponibili (ed addirittura alcuni case con impresso il logo del software).
Una piattaforma particolarmente popolare per Kodi è Amazon Fire TV Stick. Questo dispositivo è l’ideale per vedere tutti i tuoi media ovunque tu vada. Dispositivo simile, ma qualitativamente peggiore è il WeTek Play, che viene venduto con l’app Kodi preinstallata.
Non esiste una versione ufficiale di Kodi su iOS per iPhone e iPad. Il motivo di tale mancanza è semplice, infatti alcune procedure particolari di controllo non permettono al software di entrare nell’Apple Store.
Anche se Kodi non è una minaccia, la sua personalizzazione e la possibilità di installare plug-in di terze parti sono considerati da Apple come un rischio, in quanto non sarebbe in grado di controllare direttamente questi componenti aggiuntivi. L’unico modo per ottenere Kodi sull’iPhone è quello di eseguire il jailbreak del tuo dispositivo.
Inoltre manca anche la versione per Windows Phone, ma considerando la scelta di Microsoft di abbandonare lo sviluppo dei dispositivi, difficile che un domani venga sviluppato Kodi per questo sistema operativo.
Infine, ironia della sorte, altri dispositivo su cui Kodi non è attualmente disponibile sono le console di gioco. Nonostante il software sia stato originariamente sviluppato per Xbox, non ci sono versioni che attualmente funzionano su qualsiasi console di gioco moderna.
Nel tentativo di prevenire la pirateria e mantenere gli utenti dipendenti dai software che produce il produttore di console, la maggior parte delle console di gioco bloccano l’installazione di programmi terzi quali Kodi.
Come uso Kodi?
Come spiegato sopra, Kodi non è disponibile su tutti i dispositivi, ma per quelli disponibili il processo per scaricarlo è relativamente facile.
Puoi scaricare il programma di installazione per il tuo sistema operativo dal sito di Kodi. Per alcune piattaforme, come Amazon Fire TV Stick, invece potrebbe essere necessario scaricare uno strumento di installazione dedicato prima di poter scaricare Kodi. Questi sono solitamente disponibili nelle liste delle “app più popolari”.
Una volta scaricato il software Kodi di base tocca ai plug-in, la vera caratteristica di Kodi.
Ci sono molte centinaia di plug-in disponibili. Un elenco completo può essere trovato sul Wiki di Kodi, dove gli utenti possono scaricarli in due modi.
Possono scaricare singoli plug-in direttamente dalle pagine dei loro creatori o possono trovarli in un repository come SuperRepo.
Una volta scaricato un plug-in, può essere installato abbastanza facilmente. Fai clic su “sistema” nella schermata principale di Kodi, quindi seleziona “impostazioni”, “componenti aggiuntivi” e “installa dal file zip”. Avrai quindi la possibilità di selezionare il file zip scaricato dalla cartella dei download o ovunque lo hai salvato. E non preoccuparti di estrarre il pacchetto zip prima di installarlo su Kodi, poiché il software Kodi farà tutto questo per te.
Kodi è legale?
Kodi è un software “controverso”. Questa sua caratteristica è proprio ciò che lo ha reso popolare negli ultimi anni.
Tale fama deriva dai plug-in esterni che puoi scaricare e utilizzare con Kodi. Alcuni di questi plug-in possono essere utilizzati per consentire all’utente di violare le leggi sul copyright dei media locali e questo ha portato alcuni governi e aziende a prendere provvedimenti per regolare l’utilizzo di Kodi.
Quindi, in sintesi, rispondere a questa domanda sulla legalità di Kodi non è affatto semplice.
La risposta semplice
La risposta alla domanda è sì, Kodi è legale. Kodi è assolutamente legale al 100%.
Si tratta di un software per computer legale per il download e nell’uso come qualsiasi software disponibile sotto la GNU General Public License.
Poiché è un FOSS, i creatori di Kodi e la XBMC Foundation, sono stati estremamente trasparenti. Il codice sorgente è disponibile gratuitamente su Github, una piattaforma di sviluppo software leader a livello mondiale.
Lavorano anche con il Software Freedom Law Center, un organo consultivo che assiste gli sviluppatori su questioni relative al copyright e alla legge sui marchi.
Quindi, non solo Kodi è completamente legale, ma i suoi sviluppatori perseguono anche le leggi sulla trasparenza. Quindi avere Kodi su qualsiasi dispositivo elettronico non ti porterà nei guai.
La risposta complicata
Mentre Kodi è totalmente legale, il suo stato di FOSS è problematico. Come ogni software open source gratuito, Kodi consente agli sviluppatori di utilizzare il suo codice sorgente per creare software aggiuntivi o modificare qualsiasi software esistente come meglio ritengono opportuno.
Kodi e i suoi sviluppatori non hanno alcun controllo su ciò che questi plug-in consentono effettivamente agli utenti di fare, e questo è il problema. Poiché alcuni plug-in di Kodi consentono agli utenti di intraprendere attività online che potrebbero essere illegali. Principalmente, questi sono plug-in che consentono agli utenti di trasmettere e scaricare gratuitamente contenuti protetti da copyright. Ovviamente però le leggi sul copyright possono variare da uno stato all’altro.
ExpressVPN – VPN per Kodi
ExpressVPN gestisce una rete di un centinaio di server in 94 paesi, abbastanza per garantire una connessione senza lag, indipendentemente da dove ci si connette. I dati vengono mantenuti sicuri con la crittografia AES a 256 bit assieme a una politica di zero-logging, sia con le funzioni di kill switch che di protezione da perdite DNS che bloccano le informazioni private in modo che non vengano sottratte di nascosto. ExpressVPN funziona anche con un’ampia varietà di dispositivi, anche con alcune moderne console di gioco, rendendolo la scelta ideale per i giocatori di tutto il mondo.
L’Unione Europea
Il classico esempio di questa mancanza di chiarezza giuridica è nell’Unione europea, dove sembra che lo streaming di contenuti protetti da copyright non sia considerato un reato.
Tutto deriva da una sentenza del 2014 delle Corta europea di giustizia. Hanno scoperto che la legge sul copyright non è stata violata da persone che trasmettono contenuti protetti da copyright online perché le informazioni coperte da copyright sono state temporaneamente archiviate sul loro dispositivo.
Questo suggeriva che mentre lo scaricamento illegale di contenuti protetti da copyright era illegale, lo streaming non lo era. Dato che la maggior parte dei componenti aggiuntivi di Kodi sono usati per facilitare lo streaming, Kodi non risulterebbe illegale.
Tuttavia, una recente sentenza ha spostato leggermente questa posizione. In una causa intentata contro un olandese di nome Willuns, la Corte di giustizia europea ha stabilito che la vendita di Android Box con Kodi precaricato era contro la legge.
Ovviamente anche questa sentenza però va letta bene, in quanto non è strettamente vietata la vendita di Android Box (ad esempio, piuttosto che smart tv o smartphone) con Kodi, bensì è vietata la vendita di tali dispositivi con già attivati i plug-in poco legali, anche perché molto spesso tali strumenti venivano usati per vedere la pay tv senza pagare.
In tal senso ci sono stati numerosi arresti di rilievo in tutta l’UE, incluso nel Regno Unito, dove un uomo chiamato Malcolm Mayes è stato multato per 250.000 sterline (325.000 dollari) per la pubblicità e la vendita di software con plug-in Kodi pre-caricati.
Una delle vittime più importanti di tale violazione del copyright è la Premier League, che grazie ad una sentenza è riuscita a bloccare gli ISP che ospitano gli streaming illegali delle partite di Premier League. Questo passo legale ovviamente va a colpire coloro che ospitano i server che trasmettono le partite e non quelli che le guardano.
Kodi è legale negli Stati Uniti?
La situazione negli Stati Uniti è altrettanto vaga. Nel 2011, un disegno di legge chiamato S.978 fu presentato al Congresso che tentò di rendere reato il flusso dei contenuti protetti da copyright. Il disegno di legge non è riuscito a superare il Congresso.
Ciò significa che molto similmente all’Europa Kodi non sembra violare alcuna legge specifica. Tuttavia, il download di tali contenuti potrebbe violare il Digital Millennium Copyright Act (DMCA).
È probabile che una maggiore minaccia per coloro che diffondono contenuti protetti da copyright provenga da “troll di copyright”. Infatti le aziende cinematografiche americane spesso assumono avvocati specializzati in diritti d’autore, meglio conosciuti come “troll di copyright”, che minacceranno le persone chiedendo soldi in cambio di non essere portati in tribunale. Di solito, gli “streamer” possono tranquillamente ignorare tali richieste, dal momento che tali avvocati non si preoccuperanno di seguire effettivamente le loro minacce perché gli streamer individuali non sono sufficientemente redditizi. Ma il rischio di essere portati in tribunale è però sempre alto.
Kodi è sicuro?
La risposta, come per la legalità, non è univoca.
Se cerchiamo in rete la semplice risposta dovrebbe essere “no”. Ma, detto questo, prendere alcune semplici precauzioni dovrebbe essere sufficiente per proteggere gli utenti dalle minacce a cui sono esposti quando si usa Kodi.
La ragione per cui Kodi non può essere descritta come sicura dipende dalla sua codifica open source. Rendere il codice sorgente disponibile per tutti gli sviluppatori per adattarsi e creare componenti aggiuntivi ha reso Kodi il popolare lettore multimediale che è oggi. Ma ha anche reso relativamente facile agli hacker creare componenti aggiuntivi dannosi. Questo è uno dei motivi principali per cui Apple si rifiuta di consentire a Kodi di accedere all’App Store.
Tali componenti aggiuntivi aprono gli utenti Kodi a un numero di minacce comuni, ma questi possono essere risolti abbastanza facilmente. Queste minacce includono:
Man-in-the-Middle
Un attacco Man-in-the-Middle si verifica quando i dati vengono intercettati mentre viaggiano tra un dispositivo e l’altro e sono danneggiati da una terza parte.
Kodi è vulnerabile a tali attacchi a causa del modo in cui si aggiorna. Quando Kodi viene lanciato per la prima volta, cerca automaticamente eventuali aggiornamenti del software di base o di eventuali componenti aggiuntivi già scaricati. Tutto ciò che trova verrà scaricato automaticamente senza che l’utente debba confermare il download o esserne consapevole.
Il problema è che questo processo avviene su un protocollo HTTP non crittografato e non protetto. Questo protocollo non sicuro rende facile per gli hacker intercettare i dati di aggiornamento e aggiungere potenziali aggiornamenti modificati che si comportano maliziosamente e potrebbero essere utilizzati per infiltrarsi ulteriormente nel sistema dell’utente.
Questo è un problema che gli amministratori di Kodi avrebbero dovuto affrontare, ma finora non l’hanno fatto. Fortunatamente capita di rado. L’utilizzo di una VPN affidabile significa che tutto il traffico online è crittografato, indipendentemente dal fatto che stia utilizzando il protocollo HTTP o il più sicuro HTTPS.
Tuttavia, una VPN non crittograferà i dati mentre viaggia tra il tuo server ed il server Kodi. C’è una minore possibilità che i dati vengano intercettati. Pertanto, oltre a una VPN, gli utenti di Kodi dovrebbero anche prendere in considerazione l’utilizzo di un programma antivirus in grado di proteggere i propri dispositivi.
La maggior parte dei fornitori affidabili dovrebbe effettuare questo lavoro, a condizione che siano aggiornati regolarmente, ma ce ne sono alcuni su misura per fermare le minacce di tale natura. Uno di questi, con cui ho avuto esperienze positive, è Bitdefender, ma ci sono anche altre opzioni.
Componenti aggiuntivi dannosi
Una minaccia più nota rispetto agli attacchi Man-in-the-Middle per gli utenti Kodi proviene da componenti aggiuntivi dannosi. Come suggerito in precedenza, la codifica open source di Kodi consente a chiunque di creare componenti aggiuntivi per il software. E mentre molti componenti aggiuntivi sono perfettamente legittimi e molto utili, ci sono inevitabilmente alcuni che hanno visto Kodi come un’opportunità per scopi più nefasti.
Se si scarica un componente aggiuntivo dannoso, è probabile che tenterà di eseguire del codice sul dispositivo per rubare dati, ottenere il controllo o installare malware o ransomware.
Non esiste un modo sicuro per contrastare le minacce di questo tipo, ma ci sono alcuni semplici suggerimenti che possono ridurre significativamente il rischio che ti stai mettendo.
In primo luogo, cerca di attenerti ai componenti aggiuntivi collaudati e consigliati. Cerca componenti aggiuntivi che hanno un numero elevato di recensioni positive e fai qualche ricerca online prima di scaricarli. Questo non garantisce che sarai al sicuro, ma aiuterà molto.
In secondo luogo, molti commentatori di Kodi raccomandano “sandboxing” Kodi, che esegue Kodi in un ambiente separato dal resto del sistema. Certamente, ogni volta che usi Kodi, dovresti assicurarti che la tua VPN e il tuo software AV funzionino.
La maggior parte delle VPN offre una funzione kill-switch che taglierà la connessione al software selezionato se la connessione VPN va. Questo dovrebbe essere sempre abilitato per Kodi.
Dispositivi precaricati
Sta diventando sempre più comune trovare pubblicità o dispositivi precaricati con Kodi e vari componenti aggiuntivi. Potrebbe sembrare una buona idea per risparmiare tempo, ma si consiglia vivamente di evitare tali dispositivi.
Che tu stia pensando a un set-top box Kodi o Amazon Fire Stick pre-caricato, ti stai esponendo a un potenziale rischio.
Se non hai scaricato il software e i componenti aggiuntivi da solo, non puoi sapere cosa c’è sul dispositivo e il rischio che il software dannoso sia presente è spesso elevato. E questo senza tenere conto dei potenziali rischi legali derivanti dall’acquisto e dall’utilizzo di tali dispositivi, di cui abbiamo discusso in precedenza.
Noi quindi ti consigliamo vivamente di scaricare Kodi e tutti i componenti aggiuntivi da soli. Il processo è abbastanza semplice e ci sono innumerevoli guide disponibili online. Insieme all’uso di un buon software VPN e anti-virus offre le migliori possibilità di un’esperienza Kodi sicura.
Build e componenti aggiuntivi di Kodi popolari
La popolarità di Kodi deriva dall’enorme numero di componenti aggiuntivi e Build disponibili, che consente a ciascun utente di godere di un’esperienza personale unica con il software.
Ci sono innumerevoli Build e componenti aggiuntivi disponibili, anche troppi. Partiamo però dalle migliori Build viste nel 2017:
Le migliori 5 Build Kodi
Una Build Kodi è una versione del software che presenta già delle componenti aggiuntive. Una Build Kodi è una versione che viene fornita con vari componenti aggiuntivi preinstallati, il che significa che gli utenti una volta installato i software non partono da zero. Possono iniziare ad usarlo da subito. Come abbiamo già notato, il nostro consiglio è che gli utenti possano scaricare una versione pulita di Kodi e dei propri componenti aggiuntivi, poiché esiste il rischio che i Build possano contenere software dannoso.
Nemesis è una Build Kodi pulita e visivamente attraente che offre agli utenti una grande esperienza. Presenta un’intera serie dei componenti aggiuntivi più popolari (e legali) già installati e pronti per l’uso. Nemesis può essere utilizzato praticamente su qualsiasi piattaforma e il semplice menu a tre righe consente agli utenti di navigare facilmente.
- Apollo:
Apollo è forse la Build più completa e pienamente funzionante che troverai per Kodi. Ha un aspetto semplice, facile da usare ed elegante. Al di sotto contiene praticamente ogni componente aggiuntivo che è probabile che sia già necessario e pronto all’uso.
Aggiungere troppi componenti aggiuntivi a Kodi può, a volte, renderlo instabile, ma Apollo non ha problemi di questo tipo e dovrebbe lavorare su laptop e Fire Stick senza problemi.
- Dad’s life:
La “vita di papà” è una Build popolare nel Regno Unito, dove è stata annunciata come una Build Kodi per tutta la famiglia. Ha una grande sezione trasversale di contenuti, che vanno da spettacoli per bambini e film per famiglie a contenuti più adulti, sport e persino giochi per mamma e papà.
È un’altra Build con un’interfaccia pulita e facile da usare ed è facile capire perché così tante famiglie hanno optato per questo.
Amazon Fire TV Stick è uno degli strumenti più popolari per far funzionare Kodi, quindi non sorprende che una Build su misura per quella piattaforma debba essere una delle più scaricate.
Ha anche molto da offrire, con tutti i componenti aggiuntivi più popolari inclusi, ma con l’obiettivo di tenerlo leggero. È stato creato dal sito web FireTVGuru e offre anche supporto e suggerimenti per l’utilizzo della Build attraverso la loro pagina Facebook.
- Evolution:
Evolution è un’altra Build di Kodi focalizzata sulla fornitura di contenuti per tutta la famiglia. Tutti i soliti componenti aggiuntivi sono inclusi in una Build basata sulla skin Zephyr, che è user-friendly e visivamente accattivante. È l’aspetto fresco e pulito che fa di questa Build uno dei migliori e più popolari in circolazione.
I migliori 5 componenti aggiuntivi di Kodi
Come abbiamo già notato sopra, gli utenti devono stare attenti nello scaricare componenti aggiuntivi legittimi e sicuri. Ma ci sono molti Add-On e abbiamo selezionato i 5 migliori componenti aggiuntivi per aiutarti.
- Exodus:
Exodus è il componente aggiuntivo video più utilizzato per Kodi e uno dei primi che scaricherai. È uno dei più affidabili in circolazione, con meno lag rispetto ad altri e un’interfaccia pulita, nitida e facile da usare.
Va notato che Exodus non distingue tra contenuti protetti da copyright e non protetti da copyright, quindi è richiesta la discrezione dell’utente. Inoltre è stato danneggiato in passato e utilizzato per trasformare i dispositivi utente in una Botnet. Si consiglia quindi ai downloader di seguire le precauzioni che abbiamo delineato sopra.
- Phoenix:
Phoenix è un altro componente video estremamente popolare con uno dei più completi elenchi di contenuti disponibili su qualsiasi componente aggiuntivo di Kodi. Il contenuto viene regolarmente aggiornato e anche inserito in sezioni dedicate.
- Youtube:
YouTube è ovviamente il più grande sito di video su Internet al mondo quindi non dovrebbe sorprendere sapere che si trova anche per Kodi. Esistono numerosi componenti aggiuntivi che consentono l’accesso a YouTube, ma il migliore che abbiamo trovato è semplicemente chiamato YouTube ed è stato creato da Bromix.
- Plex:
Kodi non riguarda solo lo streaming di contenuti video, ma la gestione di tutti i contenuti multimediali. Plex è un ottimo strumento (ufficiale) che ti consente di accedere e gestire qualsiasi cosa, da video personali, foto, musica e contenuti multimediali scaricati, in un unico posto. Offre supporto DNLA e può consentirti di accedere a tutti i tuoi contenuti su più dispositivi e persino di trasmetterli online. Plex dovrebbe essere essenziale per tutti gli utenti di Kodi.
- Browser di raccolta ROM:
Come anticipato esistono migliaia di componenti aggiuntivi per Kodi. Tra questi c’è anche un aggregatore di videogiochi online come Twitch, che consente agli utenti di giocare online.
Invece per i non giovanissimi consiglio ROM Collection Browser. Questo componente aggiuntivo consente agli utenti di riprodurre un’intera serie di videogiochi retrò attraverso Kodi. Titoli come Pac-man e Super Mario sono ora a disposizione dell’utente. Inutile ripeterlo, ma su Kodi c’è davvero di tutto!
Una panoramica: che cos’è Kodi? È legale? È sicuro?
In breve, Kodi è un lettore multimediale flessibile ed estremamente popolare che offre una serie di funzionalità uniche che andranno a vantaggio della maggior parte degli utenti di Internet moderni che trasmettono in streaming o scaricano contenuti online.
Kodi stesso è un software completamente legale, ma i plug-in e i componenti aggiuntivi, che fanno parte di ciò che lo ha reso così popolare, a volte non possono essere legali.
Una semplice regola empirica non consiste nell’acquistare o vendere Box con Kodi o altri dispositivi su cui Kodi e questi plug-in sono stati preinstallati. Questo è anche illegale nella maggior parte dei paesi.
Infatti non è ancora del tutto chiaro se lo streaming di contenuti protetti da copyright è illegale. Se vuoi essere sicuro, chiediti se stai guardando un servizio a pagamento gratuitamente. Se lo stai guardando potresti finire nei guai.
Kodi non è anche un prodotto sicuro al 100%, grazie al suo status di open source. Assicurati di scaricare il software e gli eventuali componenti aggiuntivi e di utilizzare un affidabile strumento VPN e anti-virus durante l’utilizzo, non c’è alcun motivo per cui la maggior parte degli utenti dovrebbe godere di un’esperienza senza problemi con Kodi.
Tutto sommato, Kodi non è solo un buon media player, ma è uno dei migliori media player in circolazione. E se usato in modo sensato, potrebbe rivoluzionare il modo in cui si vedono i contenuti multimediali online.
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