Come aggirare il divieto di ChatGPT in Italia
L’Italia ha recentemente deciso di vietare ChatGPT per problemi di privacy, lasciando gli utenti italiani dell’intelligenza artificiale generativa a bocca asciutta. Fortunatamente, esiste un modo semplice e facile per aggirare questo divieto, che ti permetterà di utilizzare ChatGPT da qualsiasi luogo, anche se l’app è stata vietata.
Perché l’Italia ha vietato ChatGPT?
Secondo la BBC, il governo italiano ha deciso di bloccare temporaneamente l’accesso a ChatGPT a causa del timore che il servizio non protegga adeguatamente i dati degli utenti. Il governo ha dichiarato che OpenAI, l’azienda che ha sviluppato ChatGPT, ha subito una fuga di dati alla fine di marzo che ha esposto i dati degli utenti — su SecurityWeek c’è un articolo su questo argomento.
Il timore, però, non è solo che la sicurezza di OpenAI sia insufficiente, ma anche che gestisca male i dati dal punto di vista della privacy. Nell’ambito del divieto, che finora sarà solo temporaneo anche se non è stata fissata una data di scadenza, il Garante della privacy italiano sta anche avviando un’indagine a tutto campo sul GDPR su come esattamente ChatGPT gestisce i dati degli utenti.
Anche se si stanno avanzando molte ipotesi sul fatto che ciò porterà o meno ad un divieto in tutta l’UE, è sicuro che al momento l’Italia è l’unico Paese occidentale che ha vietato ChatGPT, anche se naturalmente potrebbe revocare il divieto in qualsiasi momento. ciò posiziona il Bel Paese in un inusuale elenco di Stati con governi autoritari come la Cina, anche se in alcuni altri Paesi, in particolare in Russia, è stato proprio OpenAI a vietare l’accesso a ChatGPT.
Come aggirare il divieto di ChatGPT
Qualunque sia il motivo del divieto, sarai contento di sapere che è piuttosto facile da aggirare. Un blocco di questo tipo, sia che si tratti di un blocco come quello dell’Italia, in cui non è possibile accedere a un sito, sia di quello della Russia, in cui è il sito a bloccare ChatGPT, può essere aggirato con lo spoofing del proprio indirizzo IP, ovvero quella serie di numeri che indica da dove stai navigando.
Esistono diversi modi per nascondere il tuo IP, ma il migliore in assoluto è quello di utilizzare una rete privata virtuale, meglio conosciuta come VPN. Questi software molto pratici e utili ti permettono di reindirizzare la tua connessione a Internet attraverso uno dei loro server, consentendoti di usare l’indirizzo IP di quel server. Se in questo momento ti trovi in Italia, ad esempio, e ti colleghi a un server in Germania, otterrai un indirizzo IP tedesco. È un sistema piuttosto ingegnoso.
Abbiamo stilato un elenco delle migliori VPN, ma le nostre preferite per usare ChatGPT sono ExpressVPN e NordVPN, due leader di mercato che nella nostra analisi sono risultati avere l’offerta migliore. Un esempio: le VPN possono rallentare la tua connessione, ma quando abbiamo testato queste due, la perdita di velocità era davvero minima.
Tuttavia, uno degli svantaggi delle VPN (oltre alla perdita di velocità) è che non sono gratuite o, comunque, quelle di buona qualità non lo sono. Nel caso di ExpressVPN e NordVPN può valere la pena investire pagare il prezzo del servizio, perché non solo queste VPN reindirizzano la tua connessione, ma la possono anche criptare. Un po’ di sicurezza in più è decisamente utile per evitare il tracciamentoda parte dei marketer, anche, se comunque non ne avresti bisogno per accedere a ChatGPT.
Come utilizzare una VPN per ChatGPT
Se vuoi utilizzare una VPN per aggirare il blocco di ChatGPT in Italia, scegli la VPN che preferisci, iscriviti al servizio e installala. Dai nostri test è emerso che ExpressVPN e NordVPN si contendono il primo posto tra le VPN, ma esistono anche molte altre opzioni. Per illustrare la procedura utilizzeremo ExpressVPN, ma tieni presente che i passi da seguire sono molti simili anche con le altre VPN.
Una volta installata l’applicazione, aprila e attendi il termine della configurazione. Poi, appare la schermata principale, dove trovi un grande pulsante con il quale puoi accendere e spegnere la VPN (all’inizio, è spenta). Al di sotto, c’è un altro pulsante, tramite il quale puoi scegliere il server.
Per essere sicuri di utilizzare un server che ti permetta di accedere a ChatGPT, per prima cosa è necessario individuarlo. Clicca sul pulsante e vedrai un ampio elenco di server tra cui scegliere. A questo proposito, per ridurre al minimo la perdita di velocità, assicurati di connetterti a un Paese vicino dove ChatGPT non sia vietata. Se ti trovi in Italia ti suggeriamo la Svizzera, l’Austria o la Germania.
Se ti trovi in Russia o in Cina, ti conviene connetterti a Paesi limitrofi. Per la Russia potresti scegliere la Polonia o, se sei più a est, l’India o il Nepal. I clienti in Cina potrebbero prendere in considerazione server di Taiwan o della Corea del Sud. Il trucco consiste nel collegarsi a un Paese vicino dove però non ci siano le restrizioni che riguardano il quello dove ti trovi.
Una volta selezionato il server, premi il pulsante grande per attivare la VPN e il gioco è fatto: ora puoi nuovamente accedere a ChatGPT senza che il governo italiano riesca a bloccarti. È molto semplice.
In effetti, così è possibile aggirare anche qualsiasi altro tipo di blocco. Questo vale ad esempi, se vuoi guardare Netflix dall’estero o accedere alla versione di un sito di un altro Paese per poter sfruttare una migliore offerta. Che tu voglia usare l’intelligenza artificiale generativa, guardare programmi in streaming o pagare meno per alcuni servizi, le VPN sono la soluzione.
Se hai bisogno di una VPN per un breve periodo, per un viaggio ad esempio, puoi ottenere la nostra VPN top di gamma senza alcun costo. NordVPN include nell` offerta una garanzia di rimborso di 30 giorni. Dovrai inizialmente pagare l`abbonamento, certo, ma l iscrizione non solo ti garantirà accesso completo a l`intero servizio, ma nei primi 30 giorni puoi richiedere un rimborso completo. La politica di cancellazione senza fastidiose domande è all altezza del loro nome.