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Breve guida al port forwarding della VPN: che cos’è e come farlo

Il port forwarding è una tecnica utilizzata per consentire alle connessioni Internet in ingresso di raggiungere il tuo dispositivo quando si utilizza una VPN. È necessario perché la maggior parte delle VPN utilizza un firewall NAT per impedire agli utenti di essere vittime di connessioni maligne in entrata. Questa è una funzione di sicurezza molto utile, ma sfortunatamente non è in grado di distinguere tra le connessioni in entrata indesiderata e richieste dall’utente. Può quindi impedirti di eseguire operazioni particolari quando utilizzi siti BitTorrent, accedendo al tuo dispositivo da remoto o accedendo a giochi personali o server multimediali che hai impostato sulla tua LAN.

Se tutto ciò però non ti è chiaro non ti preoccupare, in questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che è necessario sapere sul port forwarding, su cosa è utile, su come farlo e quali sono le migliori VPN che offrono il port forwarding. Affronteremo anche la domanda principale che viene posta sul port forwarding: è sicuro?

Che cos’è il port forwarding della VPN?

Il port forwarding VPN è una funzionalità offerta solo da alcuni provider VPN selezionati. Ma può essere estremamente utile per alcuni utenti, in particolare per coloro che amano utilizzare BitTorrent per scaricare file. Quando il tuo torrent è un file, è altamente consigliabile “seminare” allo stesso tempo. Seminare significa consentire agli altri utenti di connettersi al client BitTorrent e scaricare i file da esso. La semina è considerata una buona etichetta nella comunità di Torrenting perché, se nessuno ha seminato, non ci sarebbero file da torrent. Ti aiuta anche perché se stai seminando, il file verrà scaricato più velocemente.

Ma è anche altamente consigliabile utilizzare una VPN anche durante il torrenting. E questo crea un dilemma perché molte VPN utilizzano anche un firewall NAT per impedire ai propri utenti di essere vittime di comunicazioni dannose. E questo NAT Firewall blocca tutte le connessioni in arrivo dall’avvio, senza discriminare tra quelle che vuoi accettare e quelle che non accetti. È qui che entra in gioco il port forwarding. Se la tua VPN consente il port forwarding, significa che può reindirizzare determinate connessioni in entrata attorno al Firewall NAT e consentire che tali connessioni vengano stabilite. Il problema è che non tutti i provider VPN offrono il port forwarding come funzionalità.

La migliore VPN per il port forwarding

Se si desidera utilizzare il port forwarding con la VPN, è necessario fare molta attenzione quando si sceglie il proprio provider poiché si tratta di una funzionalità non offerta da tutti i provider VPN. In effetti, molti dei principali fornitori non offrono questo servizio o anche qualcosa di simile. Ciò limita la scelta a sole poche VPN. Ma come scegliere effettivamente la migliore da questo piccolo gruppo selezionato? Dato che il port forwarding è probabilmente usato dalla maggior parte delle persone per il torrenting o il download, abbiamo identificato i seguenti criteri chiave che dovresti cercare in una VPN:

  • Permette il port forwarding: in primo luogo, e soprattutto, assicurarsi che il proprio provider abiliti l’uso del port forwarding.
  • Velocità di connessione rapide: Il download di contenuti multimediali e altri contenuti richiede velocità di connessione elevate sennò ci vorrà molto tempo per completare le varie operazioni.
  • Eccellente crittografia: i torrenters e i downloader di solito vogliono assicurarsi che la loro VPN offra la crittografia più potente possibile per mantenere tutti i loro dati online e al sicuro.
  • Protezione della privacy forte: la privacy è anche vitale per il download di torrent o altri file. Cerca una VPN che offra una politica utente su cui puoi fare davvero affidamento.
  • Nessuna limitazione: alcune VPN limitano la quantità di dati che è possibile utilizzare per il loro servizio. Questo non va affatto bene per il download, quindi cerca sempre un fornitore senza tali limiti.
  • Disponibilità del server: più server vuol dire connessioni più veloci oltre che sbloccare il contenuto in più località in tutto il mondo.

Seguendo questi criteri, abbiamo testato tutte le principali VPN che offrono il port forwarding e identificato tre fornitori che siamo felici di raccomandare ai lettori. Essi sono:

1. PrivateVPN

privatevpn

L’obiettivo di Private VPN è la privacy e la sicurezza, ed è molto buono. Offrono la crittografia AES a 256 bit come standard e garantiscono che nessun registro utente possa essere considerato attendibile. Tra le loro molte fantastiche funzionalità c’è un sistema di indirizzi IP dedicato e dinamico. Ciò garantisce che ogni utente abbia un indirizzo IP univoco che cambia ogni volta che vi si accede. Significa anche che sono in grado di offrire anche il port forwarding.

La rete di server VPN privata non è grande come alcuni dei loro concorrenti più affermati. Offrono 100 server in 56 paesi diversi. Ma dovrebbe essere più che sufficiente per la maggior parte degli utenti. Anche la VPN privata non ha limiti di dati, il che è perfetto per il download. Offrono un’app facile da usare per iOS, Android, Mac e Windows, il che significa che possono essere utilizzati anche su quasi tutti i principali dispositivi.

Ulteriori informazioni sulle funzionalità di PrivateVPN nella nostra recensione di PrivateVPN completa.

2. PureVPN

purevpn

PureVPN è un provider che offre un’ampia gamma di funzionalità extra con la propria VPN, inclusa la possibilità di utilizzare il port forwarding. Ma ciò non significa che non forniscono anche le nozioni di base. PureVPN utilizza una potente crittografia a 256-bit e offre anche una politica affidabile di zero-log. Aggiungi il software anti-virus, anti-malware e anti-spam incluso e diventa davvero un ottimo pacchetto di sicurezza a 360 °.

E c’è di più. La loro rete di server è composta da oltre 750 server in 180 paesi. Non ci sono restrizioni sui dati e le velocità di connessione, che anzi sono piuttosto impressionanti. Il loro software è disponibile per Windows, Mac, Android, iOS e persino dispositivi TV Android, in più hanno anche estensioni del browser per i browser Chrome e Firefox.

Maggiori informazioni su Pure VPN le trovate qui.

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3 – Private Internet Access

Private Internet Access è un altro solido provider di VPN a tutto tondo con una crescente reputazione. Le loro disposizioni di sicurezza sono buone, senza essere assolutamente eccellenti. Utilizzano solo la crittografia a 128 bit come impostazione predefinita, ma dispongono di un’opzione disponibile per aumentare la crittografia a 256 bit. La loro politica di non registrazione è comunque valida e non ci sono limiti di velocità o di larghezza di banda.

La loro rete di server è enorme, con oltre 3.000 server disponibili in 28 diversi paesi. Ciò aiuta a mantenere la velocità di connessione rapida. E, soprattutto, l’accesso Internet privato offre anche un port forwarding dinamico, rendendolo forse il fornitore più conosciuto con questa opzione disponibile.

Maggiori informazioni su Private Internet Access nella nostra recensione completa qui.

Come utilizzare il port forwarding VPN con siti torrent

Una volta scelta una delle suddette VPN, è consigliabile consultare il loro sito Web o contattare l’assistenza clienti per ottenere indicazioni specifiche su come utilizzare il port forwarding con loro. Il processo può differire leggermente tra i provider, ma nella maggior parte dei casi, è necessario seguire questi passaggi di base:

  1. Abilita il port forwarding: solitamente è possibile abilitare il port forwarding nelle impostazioni VPN o nell’area utente della propria piattaforma. Alcune VPN potrebbero richiedere di accedere all’interfaccia Web per farlo, poiché non è possibile abilitare il port forwarding tramite la loro app. Esistono anche alcune VPN che consentono solo il port forwarding su determinati server, quindi il loro processo potrebbe essere diverso.
  1. Cambiare la porta del dispositivo: sarà quindi necessario cambiare la porta che si utilizza per le connessioni in entrata al numero di porta che si è scelto o quello che è stato assegnato quando è stata abilitata la funzione di port forwarding.
  1. Disabilita UPnP e NAT-PMP nel tuo client BitTorrent: UPnP e NAT-PMP vengono spesso utilizzati dai client BitTorrent per ignorare i firewall locali, ma non sono in grado di ignorare i firewall NAT. In effetti, possono creare problemi, perché a volte cercano di reindirizzare la connessione tramite il router anziché la VPN e quindi possono rivelare il tuo attuale indirizzo IP durante il torrenting. Si consiglia pertanto di disabilitare queste funzionalità. Questo può essere fatto nelle impostazioni del tuo client BitTorrent. Il processo preciso sarà diverso a seconda del client che usi, ma di solito comporta semplicemente deselezionare un’opzione sotto le impostazioni delle connessioni.
  1. Verifica che il tuo port forwarding abbia funzionato. L’ultima cosa da fare è controllare che il tuo port forwarding abbia funzionato. Per fare questo, visita canyouseeme.org. Questo è uno strumento di controllo delle porte open source. Immettere il numero di porta che si è tentato di aprire e fare clic su Controlla. Dovrai avere un programma che ascolta attivamente quella porta affinché venga riconosciuto, ma se il processo funziona, il port forwarding ora dovrebbe essere attivo e funzionante.

Non preoccuparti se anche dopo aver configurato il port forwarding riceverai un’icona di avviso che suggerisce che le tue connessioni di upload non sono ottimizzate. Tutto ciò significa che la tua connessione non è veloce come potrebbe essere se tu non stessi usando una VPN. Ma la differenza di velocità sarà minima e questo è un avvertimento che puoi tranquillamente ignorare.

Come utilizzare il port forwarding VPN con eMule

Un altro servizio di condivisione file peer-to-peer che può beneficiare dell’utilizzo del port forwarding VPN è eMule. eMule è un sistema P2P per Windows che ha più di 500 milioni di utenti in tutto il mondo. Per gli utenti, funziona in modo simile ai siti BitTorrent ma offre diverse funzionalità. Per funzionare alla massima capacità, eMule richiede agli utenti di avere porte UDP e TCP aperte da Internet. Se queste porte non sono aperte, a eMule verrà assegnato quello che è noto come ID basso dai server di eMule. Avere un basso ID su eMule non ti impedisce di scaricare i file completamente, ma poiché non stai caricando troppo, rende le tue velocità di download molto più lente.

È consigliabile utilizzare una VPN con eMule come con i client BitTorrent e ancora una volta sarà necessario utilizzare il port forwarding per far funzionare bene il servizio. In effetti, il port forwarding è probabilmente ancora più vitale per gli utenti di eMule di quanto non lo sia per i torrenters. Ma implementare il port forwarding su eMule non è così semplice come nella maggior parte delle piattaforme torrent. Questo perché eMule usa UPnP per aggirare automaticamente i firewall locali come Windows Defender. Quando prosegui è necessario disabilitare UPnP. Ma sfortunatamente, questo significa che eMule non può aggirare il firewall di Windows Defender. Ad oggi, l’unica soluzione nota a questo problema è disabilitare Windows Defender quando si utilizza eMule con port forwarding. Non è l’ideale, ma fino a quando non si arriva a una soluzione migliore, è l’unico modo per far funzionare il port forwarding con eMule.

Ciò significa che il processo di utilizzo del port forwarding VPN con eMule è leggermente diverso:

  1. Abilitare il port forwarding: come con il torrenting, la prima cosa da fare è abilitare il port forwarding nelle impostazioni VPN, nell’interfaccia web o nell’area utente della loro piattaforma.
  1. Disabilita UPnP in eMule: apri eMule e vai a Opzioni> Connessione> Porta client. Assicurarsi che l’opzione ‘Usa UPnP per impostare le porte’ non lo sia
  1. Spegni il tuo firewall: dovrai quindi disabilitare il tuo firewall locale. Se si utilizza Windows Defender, è possibile farlo selezionando Impostazioni> Aggiornamento e sicurezza> Windows Defender> Apri Windows Defender Security Center> Firewall e protezione di rete> e quindi disattivando Windows Defender su tutte le reti.
  1. Prova le tue porte: apri di nuovo la pagina di connessione di eMule e fai clic su Test Ports. Questo aprirà una pagina web che testerà per vedere se le porte utilizzate da eMule possono essere raggiunte da internet. Supponendo che questo test abbia successo, ora sei finalmente pronto per navigare.

Qual è la differenza tra il port forwarding VPN statico e dinamico? 

Alcuni lettori potrebbero aver notato che alcune VPN offrono il port forwarding della porta VPN statica, mentre altre offrono una porta VPN dinamica e potrebbero chiedersi quale sia la differenza. Come suggerisce il nome, una porta VPN statica ti assegna una porta statica che non cambierà mai. Questo tende ad essere preferito da molti utenti in quanto mantiene le cose snelle e semplici e significa che non devi modificare le impostazioni della porta nel tuo software una volta che hai impostato il tutto. Tuttavia, i provider possono comunque ripristinare questa porta, e alcuni lo faranno su base abbastanza regolare.

Una disposizione di port forwarding delle porte VPN dinamica significa che ti viene assegnata una nuova porta ogni volta che ti connetti alla VPN. Questo potrebbe sembrare più complicato, ma in realtà il port forwarding dinamico della VPN viene solitamente configurato automaticamente usando UPnP, il che può renderlo più facile da implementare. Le acque sono ulteriormente infangate dal fatto che alcuni provider di port forwarding VPN dinamici spesso ti tengono sulla stessa porta, a volte per un considerevole lasso di tempo. Il port forwarding dinamico tende ad essere più comune di un port forwarding statico, ma per la maggior parte degli utenti la differenza tra i due sarà trascurabile.

Il port forwarding della VPN è sicuro?

Questa è una domanda che ci viene posta regolarmente sul port forwarding e, ovviamente, la preoccupazione è comprensibile. La risposta breve a questa domanda è sì. Il port forwarding della VPN è sicuro. Ma ci sono alcuni avvertimenti. Quando abiliti il ​​port forwarding della VPN, stai essenzialmente aprendo una porta sul tuo dispositivo. E questo comporta alcuni potenziali rischi. Solo i programmi che usano quella porta sono vulnerabili e, nel caso dei client BitTorrent e di eMule, tali rischi sono minimi. E anche se fossero stati compromessi da un hacker, c’è ben poco che potrebbero effettivamente fare con l’accesso che avrebbero guadagnato.

Tuttavia, queste non sono le uniche ragioni per cui le persone utilizzano il port forwarding della VPN. Come accennato all’inizio di questo articolo, un altro motivo comune è quello di consentire l’accesso remoto al dispositivo. E questo può comportare più rischi. Se il software di accesso remoto che si sta utilizzando contiene vulnerabilità che un hacker può sfruttare, sarà in grado di ottenere molto più accesso. Ci sono alcuni grandi “se” in questo scenario, ma è importante essere sinceri sul fatto che c’è la possibilità. Ma per la maggior parte degli utenti, non c’è nulla di cui preoccuparsi quando si utilizza il port forwarding.

Che dire dell’avviso di sicurezza “Port Fail”?

I lettori più attenti potrebbero ricordare che nel 2015 è stato emesso un avviso di sicurezza sul port forwarding della VPN. Perfect Privacy ha pubblicato l’avviso relativo a un problema che potenzialmente consentirebbe il port forwarding di essere sfruttato per far trapelare agli utenti VPN un vero indirizzo IP. L’errore è stato soprannominato ‘Port Fail’ e ha raccolto un bel po’ di attenzione da parte dei media in quel momento.

La realtà è che l’errore “Port Fail” è molto semplice da prevenire per i provider di VPN. Tutto quello che devono fare è impostare diversi indirizzi IP in entrata e in uscita sui suoi server. Nel 2015, cinque delle nove VPN testate non disponevano di questa procedura di sicurezza di base. Tre avevano risolto il problema prima che venisse emesso l’avviso di sicurezza e, a distanza di tre anni, nessun provider di VPN affidabile dovrebbe essere ancora vulnerabile a questo attacco. Se non sei sicuro, controlla con il tuo VPN scelto prima di iscriverti. Riteniamo che nessuno dei nostri fornitori raccomandati sia vulnerabile a questo problema.

Conclusione

Se ti stavi chiedendo cosa fosse il port forwarding di VPN, allora spero che questo articolo contenga tutte le informazioni di cui hai bisogno. Abbiamo fornito una breve spiegazione insieme a una guida sui motivi per cui potresti voler utilizzare il port forwarding VPN. Abbiamo inoltre fornito guide per l’utente per l’impostazione del port forwarding per i client BitTorrent e eMule. Abbiamo cercato di rispondere alle preoccupazioni sulla sicurezza dell’utilizzo del port forwarding VPN. E forse la cosa più importante di tutte, abbiamo fornito raccomandazioni dei 3 principali provider VPN che abilitano il port forwarding VPN con il loro client.

Hai provato a utilizzare il port forwarding VPN? Hai trovato utile questa guida? Ci sono dei punti utili che abbiamo perso? Quali dei nostri fornitori VPN consigliati hai usato? Com’è stata la tua esperienza con loro? Apprezziamo sempre i commenti e i feedback forniti da tutti i nostri lettori, quindi non esitate a condividere le vostre idee con noi utilizzando la casella di commento qui sotto.

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